Verso la libertà<br/> Racconti di Resistenza in Alta val Tanaro

Verso la libertà
Racconti di Resistenza in Alta val Tanaro

20,00

Verso la libertà
Racconti di Resistenza in Alta val Tanaro

Tullio Pagliana
il Geko edizioni

Formato 15,5x22,5
Pagine 504 (fotografico bn)
ISBN 978-88-3124-423-7

Questo libro fa seguito alle testimonianze e racconti, relativi alla seconda guerra mondiale, riuniti in un mio precedente volume dal titolo: “Cari genitori, state tranquilli che sto bene… Diari, lettere, racconti di soldati dell’Alta val Tanaro”, pubblicato nel 2016 dalle Edizioni “Il Geko” di Recco (GE). Ai fatti, ordinati cronologicamente ed esposti in forma di racconti brevi, si alternano narrazioni e testimonianze di persone che assistettero o parteciparono ad eventi accaduti in Alta val Tanaro, o in valli prossime ad essa del Monregalese e della Liguria di ponente. Tutte le vicende sono riconducibili ai venti mesi (settembre 1943-aprile 1945) durante i quali, similmente a quanto accadde in altre regioni italiane, anche nell’area di cui tratto si protrasse la “lotta per la Libertà”; per essa, come si può constatare durante la lettura del libro, la popolazione civile pagò, indubbiamente, un prezzo molto alto. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 la guerra, dapprima vissuta “a distanza” dalla popolazione dell’Alta val Tanaro, arrivò d’improvviso “sulla porta di casa e vi entrò dentro con prepotenza”: la gente si trovò di fronte un occupante ed un nemico. Numerosi ex militari, sbandati, giovani renitenti o che non avevano aderito all’esercito della RSI, diedero vita alle prime bande di resistenti che si opposero alle formazioni nazifasciste. Per venti mesi, dal settembre 1943 all’aprile 1945, gli abitanti dei paesi e delle loro frazioni convissero con la costante minaccia di rastrellamenti, soprusi e violenze, vessati sia dai nazifascisti, sia dai partigiani impegnati, soprattutto questi ultimi, nella continua ricerca di cibo, vestiario e calzature, armi e munizioni. Delazioni, sequestri, ritorsioni, crimini furono all’ordine del giorno. Si registrarono con assiduità anche  movimenti e passaggi di uomini e rifornimenti attraverso la valle, e tra questa e le valli confinanti del Basso Piemonte, del Ponente ligure e della vicina Francia. Le vicende e le testimonianze riportate nel libro forniscono un’idea di quanto accadde in quel periodo, di come tante persone affrontarono gli avvenimenti e di come alcuni seppero comportarsi dimostrando, pur in momenti così precari, difficili e drammatici, grande altruismo e generosità.

 

TULLIO PAGLIANA Nato a Ormea (CN), risiede a Cogoleto (GE). Ha scritto diversi libri legati alla storia dell’Alta val Tanaro tra cui: “Chiese, piloni, cappelle di Ormea e frazioni. Momenti di storia e religiosità popolare”, Editore Dominici (IM), 1990; (con Corrado Avagnina) “Martino dalla parte dei poveri. A 1600 anni dalla morte del santo vescovo di Tours”, pubblicato nel 1998 a cura della Parrocchia di Ormea; “Stefano Cagna, un aviatore al fianco di Italo Balbo”, edizione a cura del Comune di Ormea, 2002; “Cari genitori, state tranquilli che sto bene… Diari, lettere, racconti di soldati dell’Alta val Tanaro”, Il Geko Edizioni, Recco (GE), 2016; “Genti e castagni in Alta val Tanaro. Storia, immagini, lessico e cultura contadina”, Il Geko Edizioni, Recco (GE), due volumi, 2018. Ha curato diverse pubblicazioni e monografie collegate al Museo Etnografico dell’Alta val Tanaro allestito nel 1994 ad Ormea. Inoltre ha scritto il volume: “Gli ospedali del Ponente genovese. Voltri, Cogoleto, Arenzano, Pegli-Pra’, Campoligure, Rossiglione. Storia, personaggi, immagini”, stampato nel 2010 a cura della Asl3 Genovese.

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